venerdì 14 dicembre 2018

TRE RELIQUIE



Le reliquie

Il termine reliquia (dal latino reliquiae, resti) indica, in senso stretto, la salma, o una parte di essa, di una persona venerata come santo o beato. In senso lato, una reliquia è un qualsiasi oggetto che abbia avuto con i santi una più o meno diretta connessione, come vesti, strumenti del martirio, o qualsiasi cosa essi usarono. Si parla di reliquie da contatto nel caso di oggetti che sono stati a contatto con il santo, da vivo o da morto, o con altre reliquie.

Uso e culto
Le reliquie sono solitamente custodite in oggetti di uso liturgico, detti reliquiari, il cui uso data almeno dal V secolo. Sono particolarmente venerati i corpi di santi che si conservano incorrotti a distanza di decenni o di secoli dalla morte. La  Chiesa cattolica considera questo un indizio di santità; nelle cause dibeatificazione viene infatti compiuta, quando possibile la ricognizione della salma per constatarne lo stato di conservazione.
I cattolici ritengono, attraverso le reliquie, di poter chiedere più efficacemente l'intercessione del santo a cui esse sono connesse. Così la persona che domanda una graziapuò visitare il luogo in cui la reliquia è custodita, e, se permesso, toccarla o baciarla.
Secondo la dottrina della Chiesa cattolica, questi atti non sono assimilabili alle pratiche magiche o supertistiziose poiché, mentre chi pratica queste ultime crede che esse abbiano efficacia di per se stesse, nel caso delle reliquie non è l'atto in sé che avrebbe efficacia, ma la preghiera che ad esso si accompagna.
Il culto delle reliquie è considerato dalla Chiesa cattolica una forma di religiosità popolare, infatti il senso religioso del popolo cristiano, in ogni tempo, ha trovato la sua espressione nelle varie forme di pietà che accompagnano la vita sacramentale della Chiesa, quali la venerazione delle reliquie, le visite ai santuari, i pellegrinaggi, le processioni, la «via crucis», la recita del Rosario.
Tuttavia, il culto pubblico è permesso soltanto per le reliquie che si riferiscono a santi o a beati e devono essere autenticate esclusivamente da cardinali o da altri ecclesiastici, che abbiano ricevuto tale facoltà attraverso indulto apostolico.  

Note
Tra le prime reliquie vi furono quelle trovate dall'imperatrice Elena, madre di Costantino I , che si era espressamente recata a Gerusalemme alla ricerca di segni della Passione di Gesù. Ella rinvenne la presunta croce usata per la crocefissione di Gesù, i tre chiodi e la corona di spine. Secondo la tradizione devozionale, la croce fu riconosciuta accostandovi dei malati, che furono subito guariti. Nei primi secoli dell’era cristiana inoltre, vennero conservati molti resti di santi martiri, specie quelli sepolti nelle catacombe romane.
Il culto ed il commercio delle reliquie ebbero un grande sviluppo nel medioevo . I santuari che ospitavano i resti dei santi più venerati divennero importanti mete di pellegrinaggio, e intorno ad essi si svilupparono fiorenti attività commerciali. Per questo motivo si verificarono molti abusi, e accanto alle reliquie autentiche se ne veneravano anche moltissime false.
Già nel IV sec. d.C. san Cirillo di Gerusalemme osservava che il mondo era pieno di frammenti della croce. Mille anni dopo Erasmo da Rotterdam ironizzava che con tutto quel legno e quei chiodi ritenuti autentici si sarebbe potuta costruire una nave. In realtà è stato calcolato che i frammenti oggi esistenti, messi insieme, costituiscono circa un decimo del volume stimato per la croce intera.

RELIQUIA DELLA CROCE, di S. PIETRO APOSTOLO, di S.ANDREA ..........
(FRONTE)

1) Simbolo della Croce
RELIQUIE :
2) S. Pietro apostolo, “crocifisso con il corpo in giù” nel 67 d. C.,  [S. Petri Ap.]
3) S. Andrea apostolo, fratello di Pietro crocifisso su travi poste a X [S. Andreae Ap.]
4) S. Giacomo apostolo (il maggiore), fratello di S. Giovanni evangelista, martirizzato da Erode Agrippa nel 44 d.c. [S. Jacobi Maj ...(illeggibile)]
5) S. Giovanni apostolo, discepolo di Gesù,fcompopse un Vangelo e l’Apocalisse.  [S. Joann. Ap.   ..(illeggibile)]
6) S. Mattia apostolo, eletto in sostituzione di Giuda. [S. Mathiae Ap.]
7) S. Tommaso apostolo, pose le sue dita nelle piaghe del Cristo [S. Thom.   illegibile]
8) S. Marco evangelista, il cui corpo fu trasportato da Alessandria a Venezia nel 828 [S. Marco Ev.]
9) S. Giacomo apostolo (detto il minore per distinguerlo dall’omonimo), martirizzato nel 62. [S. Jacob. Min.]
10) S. Filippo apostolo, predicò in Asia Minore dopo la morte del Cristo [S. Philippi . ..(illeggibile)]     
11) S. Bartolomeo apostolo, avrebbe predicato il Vangelo in India e sarebbe stato martirizzato in Armenia.   [S. Barth.A...(illeggibile)]
12) S. Simone apostolo, avrebbe predicato il Vangelo nell’Africa del Nord, poi in Bretagna dove sarebbe stato crocifisso. [S. Simonis Ap.]
13) S. Matteo apostolo, gabelliere di Cafarnao chiamato da Gesù [S. Matthaei Ap.]
14) S. Giuda apostolo, omonimo del traditore è soprannominato Taddeo. Niente sappiamo del suo apostolato. [S. Thaddaei ]
15) ..(illeggibile)
16) S. Paolo apostolo, uno dei maggiori diffusori della ndottrina cristiana, fu decapitato a Roma nell’anno 67. [ S. Pauli]
17) S. Luca, uno dei quattro evangelisti. Poco si sa della sua vita, nel 4° sec. era ritenuto un martire. [S. Lucae. ..(illeggibile)]
(RETRO)
reliquie:
1) della  colonna della flagellazione. (De Columna Flag.)
2) della veste della Beata Maria Vergine. (De Subucula B.M.V.)
3)   S. Joannis Bapt.
4)   S. Joannis Bapt.
5)   S. Elisabeth Mati...( illeggibile)
6)   S. Zachariae Patr… (illeggibile)
7)   S. Joachini Pat…... .(illeggibile)
8)   S. Annae Ma………(illeggibile)
9)   SS. Innocentium
10) S. Mariae Magd…...(illeggibile) 
11) S. Mariae …….…...(illeggibile) 
12) S. Mariae …….…...(illeggibile) 
13) S. Mariae ………....(illeggibile) 
14) S. Mariae Ja…….....(illeggibile) 
15) S. Longini M.
16) S. Cornelii ………...(illeggibile) 
17) S. Simeonis ……   .(illeggibile) 
18) S. Lazari Ep. …….. (illeggibile)


RELIQUIA "EX VESTE D.N.I.C." ( Ex Veste Dominus Noster Iesus Christus)
 (FRONTE)

(RETRO con sigillo cardinalizio)


RELIQUIA
 (PARTE SUPERIORE SCATOLA)

(INTERNO PARTE SUPERORE - RAFFIGURANTE  L'AGNELLO  E CON LA DICITURA "CLEMENS XI , 1707")

(INTERNO RELIQUIA CON TRENTATRE "PETALI", CHECONTENGONO RELIQUIE DISANTI IL CUI NOME E' OGGI ILLEGGIBILE)