lunedì 27 marzo 2023

... MOTORE A GAS DETONANTE!

.. motore a Gas detonante!

In una lettera datata 1864, inviata dal Padre provinciale delle Scuole Pie della Toscana, Giovanni Antonelli (1818 – 1872), all’ing. Luigi Pellegrini di Borgo a Mozzano (LU) in occasione della morte di un congiunto di quest’ultimo, viene ricordata la morte dell’ing. Barsanti, ideatore e costruttore del motore a scoppio, con queste parole: “ ...uno degl’ inventori del nuovo motore a Gas detonante”. 

 

Degniss.mo mio Sig. Ing. Pellegrini

Firenze, 20 Maggio 1864

L’annunzio della morte del nostro carissimo Sig. Lorenzo è venuto ad aggravare il dolore acerbissimo, che poco innanzi avevo provato per la precoce dipartita da questo mondo dell’egregio mio confratello ed amico Prof. Barsanti, uno degl’inventori del nuovo motore a Gas detonante! Voglia il Signore concedere ad essi requie e luce sempiterna, e a noi rassegnazione e conforto!

Nella partecipanza frattanto delle vostre angustie, prego la bontà della S.sua V. a ricordarmi alla ottima sua Signora e famiglia, ed alla famiglia Barsotti, non che a credermi sempre, quale mi pregio ripetermi

                                                                Suo aff.mo Servo e Amico

                                                                    G. Antonelli DSP


 

domenica 5 marzo 2023

- Una lotta incruenta tra il Ponte del Diavolo e il Ponte Pari in Borgo a Mozzano -

Una lotta incruenta tra il Ponte del Diavolo e il Ponte Pari in 

Borgo a Mozzano

 

La poesia è stata scritta nei primi anni del XX sec. dal parroco di Corsagna (frazione collinare del comune di Borgo a Mozzano) don Alessio Bachini e firmata con l’anagramma Achileno Bissai.

L’Autore immagina, mentre sta salendo a Corsagna, di udire un litigio violento provenire dal sottostante fiume Serchio fra il “Ponte del Diavolo” e il “Ponte Pari”. “La lotta ferveva … di moccoli e strida d’insulti, d’oltraggi, d’un ecosinistra riempia quei paraggi...

I due ponti distano fra di loro poche centinaia di metri.

Il ponte del Diavolo

Il ponte del Diavolo fu edificato nel XI sec. per volontà della gran contessa Matilde di Canossa e riadattato dal signore di Lucca, Castruccio Castracani nel 1300. All’inizio del 1900 fu realizzato dalla parte della riva destra un nuovo arco, per permettere il passaggio della ferrovia Lucca- Aulla.

Il vero nome dell’opera è ponte della Maddalena, ma leggende popolari attribuiscono la costruzione al Diavolo.

Nella lite ascoltata dal parroco il ponte Pari così apostrofa “l’antico”: “ O gobbo storpiato, superbo ignorante, deh taci …. Tu non se’ un ponte, sei un arco da caniper romper le gambe a bestie e cristiani ...

 

Il ponte Pari

Il ponte Pari citato nella poesia non è quello attuale in c.a., in quanto la struttura fu fatta saltare in aria dalle truppe tedesche in ritirata nel 1944.

Nella lite Il Ponte del Diavolo fa una previsione che avverrà: “ ...tu giovane sei, ma presto morrai ….” , anche se la causa di morte era attribuita alla violenza del fiume Serchio. e si loda “ …. son piano, son comodo a bestie e persone …. perfino il ciclista su mefila ratto dal Borgo a Mozzano ai Bagni (Bagni di Lucca) in un tratto...


TESTO