Lettera alla vigilia della LIBERAZIONE
di Borgo a Mozzano dalle truppe nazifasciste.
Lettera scritta su un foglio di un quaderno scolastico a quadretti dal
farmacista di Borgo a Mozzano Leone Amaducci ad Amina Togneri, sfollata a
Vitiana durante l’occupazione tedesca di Borgo a Mozzano.
L’Amaducci comunica che la “roba” della farmacia e di casa Pellegrini sono salve. Evidentemente
vi era il timore che le truppe tedesche, coadiuvate dai fascisti, potessero
saccheggiare la farmacia e Palazzo Pellegrini. Il Farmacista prega inoltre la
Togneri di avvertire Licia (Pellegrini) e Maddalena (?) di rientrare a Borgo,
perché teme che “nel trapasso”, essendo
i tedeschi e le camicie nere in procinto di ritirarsi dal paese, qualche
italiano faccia ciò che è fino ad ora è stato evitato.
Preannuncia inoltre l’arrivo delle truppe “inglesi” per il prossimo mercoledì.
“Carissima Amina,
La roba
della Farmacia, e la roba di casa Pellegrini
sono salve e gli inglesi saranno qui mercoledì la truppa tedesca è in partenza,
così la camicie nere. Le batterie partiranno stanotte. Avverti Licia e
Maddalena di venire immediatamente perché non garantisco nel trapasso per gli
Italiani. Saluti a tutti
Leone
Bisogna passare per Terroni Rocca perché
cominciano a far saltare le strade.”
Note.
* Le truppe regolari,
che per prime arrivarono a Borgo a Mozzano, furono quelle brasiliane.
* Poiché la Liberazione
di Borgo a Mozzano avvenne nel 1944 alla fine del mese di settembre, il
calendario del tempo riporta per l’ultimo mercoledì del mese la data del 27.
*Il sito Resistenza Toscana.it riporta
“giorno 27 - Liberazione del comune di Borgo a Mozzano (LU), Liberazione del comune di Sambuca Pistoiese (PT)….”
* Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Liberazione in Garfagnana, Versilia e Lucchesia : - Il 28 Settembre 1944, i brasiliani giunsero a Pescaglia e si aggregarono alla 92 Divisione "Buffalo"; insieme giunsero il 30 Settembre 1944 a Borgo a Mozzano (LU) stabilendoci il loro Comando.
* Di Lucca Tv - Borgo a Mozzano
- Era il 29 settembre del 1944, quando le truppe della divisione
brasiliana della F.E.B. entrarono a Borgo a Mozzano per liberare la popolazione
dall'occupazione tedesca. Per celebrare il settantesimo anniversario di quella
data si è tenuta una grande cerimonia di commemorazione, con la realizzazione
di un apposito cippo commemorativo, inaugurato oggi dal sindaco Andreuccetti
e dal presidente della provincia Baccelli.
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