mercoledì 26 ottobre 2016

SOLDATO DI BORGO A MOZZANO CADUTO DURANTE LA GRANDE GUERRA – 15/18


SOLDATO di Borgo a Mozzano CADUTO DURANTE LA GRANDE GUERRA – 15/18

Ernesto Meconi di Agide (nome di un re di Sparta), soldato del 49° reggimento di fanteria, nato a Borgo a Mozzano il 21 settembre 1895 e morto il 6 luglio 1917 nell’ospedale di campo n. 75 per ferite riportate in combattimento.

Dall’”Albo dei caduti della Grande Guerra”:



Sono conservate:

- pergamena: “ IL MINISTRO DELLA GUERRA DETERMINA: E’ CONCESSA Alla Memoria del soldato Meconi Ernesto di Agide LA MEDAGLIA A RICORDO DELLA GUERRA EUROPEA MCMXIV – MCMXVIII”



- pergamena: “ IL MINISTRO DELLA GUERRA DECRETA: E’ CONCESSA ALLA MEMORIA DEL soldato Meconi Ernesto di Agide LA MEDAGLIA ISTITUITA A RICORDO DELLA GUERRA MCMXIV – MCMXVIII”

 


- pergamena: “ REGIO ESERCITO ITALIANO - IL MINISTRO DELLA GUERRA VISTO IL R. DECRETO 24 MAGGIO 1919 N. 800 DETERMINA E CONCESSA ALLA Signora Perfetti Eufemia in Meconi LA MEDAGLIA DI GRATITUDINE NAZIONALE DECRETATA ALLE MADRI DEI CADUTI PER LA PATRIA NELLA GUERRA 1915-18 – ROMA ADDI 28 luglio 1924


- pergamena: “REGIO ESERCITO ITALIANO - IL MINISTRO DELLA GUERRA VISTO IL R. DECRETO 19 GENNAIO 1918 N. 205: DETERMINA: è concessa alla memoria del soldato nel 49a Fanteria Meconi Ernesto di Agide la Croce al Merito di Guerra – Roma addi 28 Luglio 1924” 



- medaglia commemorativa della Guerra 15-18, coniata nel Bronzo Nemico (venne utilizzato il bronzo fuso dei cannoni austriaci).

La medaglia sul recto raffigura il busto del re Vittorio Emanuele III° con l’elmetto e in uniforme e porta la scritta “Guerra per l’Unità d’Italia 1915-1918”, alternata a rami d’alloro. Sul verso è rappresentata la “vittoria alata”, retta da due scudi sorretti da soldati, ed è riportata la scritta “Coniata nel Bronzo Nemico“. Il nastrino è il tricolore ripetuto 6 volte.




















- medaglia interalleata concessa ai militari dei Paesi vincitori che avessero partecipato alla Grande Guerra, chiamata anche “Medaglia della Vittoria”.

La medaglia sul recto rappresenta  la “Vittoria Alata” su un carro trainato da quattro leoni (simboleggianti gli eserciti sconfitti). Sul verso vi è un “tripode”, sormontato da due colombe (simbolo di pace), che portano nel becco un rametto di ulivo. A fianco e attorno la scritta “Grande Guerra per la Civiltà 1915-1918 (in numeri romani). Ai combattenti delle Nazioni alleate ed associate”.
Il nastrino presenta i colori dell’arcobaleno (per rappresentare tutti i colori di tutte le bandiere) ed è uguale per tutti i Paesi vincitori.










 
























Nessun commento:

Posta un commento