Giuseppe
Marchi, Sindaco del Comune di Bagni di Lucca
nella seconda metà del XIX° sec.
DOCUMENTI
Brevi note: Giuseppe Marchi nasce
a Pieve di Controne, frazione di Bagni di Lucca, nel 1854. Diviene Consigliere
comunale, come il padre Luca, ed in seguito Sindaco. Il primo mandato ricopre
il triennio 1886 – 1888, ma dalla corrispondenza conservata in archivio trisulta
che la carica di Sindaco è svolta fino all’anno 1893. Dei diversi documenti,
relativi al periodo in cui Giuseppe Marchi ricoprì la carica di primo cittadino,
si riportano quelli sotto indicati.
- Atto di nomina ufficiale a Sindaco, a firma di Francesco Crispi, Presidente del Consiglio.
- Lettera di ringraziamento di Vittoria Augusta Principessa Borbone del 4 Luglio 1890 in risposta agli auguri di guarigione inviati dalla Amministrazione comunale. [La Principessa Vittoria Augusta Ludovica Isabella Amelia Filomena Elena Penelope di Borbone, Contessa di Mascali (15 maggio 1838 – 9 agosto 1895), figlia di Carlo Ferdinando di Borbone e di Penelope Carolina, Contessa di Mascal].
“ Causa partenza Signora Brumer per Pisa solo oggi ricevetti vostro
affettuoso telegramma. Prego essere interp[r]ete presso cotesta buona
affettuosa popolazione dei miei più sentiti ringraziamenti sono grata per affezione che mi
portano. Grazie
Dio la mia salute è molto migliore. La ringrazio di cuore.
Affezionatissima
Vittoria Augusta
di Borbone
Principessa di
Capua
4 Luglio 1890
- Telegramma di Vittoria Augusta Principessa Borbone del 17 Luglio 1890 in occasione della nascita del primogenito Mario Marchi. [La Principessa Vittoria Augusta Ludovica Isabella Amelia Filomena Elena Penelope di Borbone, Contessa di Mascali (15 maggio 1838 – 9 agosto 1895), figlia di Carlo Ferdinando di Borbone e di Penelope Carolina, Contessa di Mascal].
“Lieta notizia avuta auguro
puerpera buona notizia salute neonato buona fortuna Vittoria Augusta
principessa Borbone”, indirizzo. “ Cav: Marchi Sindaco”
- Lettera di Rodolfo Pierotti, deputato al Parlamento del Regno d’Italia. [Ing. Rodolfo Pierotti di Benabbio frazione di Bagni di Lucca Be(1845 - 1909), combatté a Goito per l'unità d'Italia e fu eletto per sei volte deputato al Parlamento]
“ Lucca 28 ott 1890,
Onor. Sig. Sindaco
In replica alla sua gentilissima del 24 corrente, e per dimostrarle
che sopra presentati politici di Lucca e di Massa si adoperano senza posa per
ottenere l’ incontro del 2° tronco
della Lucca-Aulla, le trascrivo quanto scrive in proposito il sottosegretario
di Stato onor De Blasio.
All’Onor. Cav. G. Marchi Sindaco dei Bagni di Lucca “ I progetti dei
due tronchi Ponte a Moriano- Bagni di Lucca e Aulla-Fivizzano sono stati
recentemente comunicati al Consiglio Superiore dei LL.PP.. Appena ottenuto il
parere del detto Consiglio, si solleciteranno tutti gli altri attti d’esame e
d’approvazione dei progetti detti, che a senso di legge devono precedere gli
incontri. Ella poi, Sig. Sindaco, può essere certo che noi non ci [?] finchè non avremo ottenuto quanto
gli abitanti del Serchio piede monte desiderano e quanto ci è stato tante volte
promesso. Con piena stima mi confermo
suo devomo
Rodolfo Pierotti
- Lettera di Ferdinando Martini, deputato al Parlamento del Regno d’Italia. [Ferdinando Martini, nato a Firenze il e morto a Monsummano (LU) il 24/04/1928, Giornalista e scrittore. Fu eletto deputato al Parlamento italiano nel 1876 e conservò questa carica per quarantatré anni e tredici legislature. Fu Ministro delle Colonie nei Governi Salandra, Ministro dell'Istruzione Pubblica nel Governo Giolitti e nel 1923 fu nominato senatore del Regno.]
“Monsummano 28 Nov. 1890
Ill:mo
Signore,
Gratissime
all’animo mi giungono le amorevoli parole di Lei con la quale Ella si fa
interprete di cotesta rappresentanza municipale. Godo che gli elettori ed il
comune che Ella degnamente rappresenta, o, per lo meno, i molti fra loro non
abbiano presentato fede alle accuse delle quali fui fatto segno: fra cui
amarissima e falsa ch’io contrasti la costruzione della linea Lucca-Aulla. Essa
è ormai decretata per legge e a me è grato ricordare di averla invece, come per
me si poteva, propugnata in seno alla commissione eletta dagli Uffici della
Camera a esaminare il disegno di legge proposta dall’on. Saracco[?] è qualche
anno.
Ma come cotesta linea mi stia a cuore meglio dirà la lettera che mi
pregio di archi cederle.
Si abbia, Ill. Signore, nuove grazie ed accolga gli atti del mio
particolare ossequio
Suo servo
Martini
- Lettera di Antonio Mordini del 15 Aprile 1892.
[Antonio Mordini (Barga 1819 - Montecatini in Valdinievole 1902). Partecipò ai moti e alle guerre risorgimentali e fu deputato al parlamento subalpino di fede repubblicana. Nel seguito accostatosi Destra fu ministro dei Lavori pubblici (1867-69) e prefetto di Napoli (1872-76). Deputato fino al 1895, poi (1896) senatore.]
Illustrissimo Signore
Ho ricevuto con ritardo il
pregiato suo foglio 6 corr.te
col quale Ella mi comunica la deliberazione presa dal Consiglio Comunale dei
Bagni di Lucca relativamente all’opera da me data per effettuare la costruzione del tratto ferroviario Ponte
Moriano – Bagni.
Gratiss[?] al Consiglio
dell’atto suo cortese [?]ringraziamento a me dovuto non è neanche da parlare.
Auguriamoci a poterci tutti insieme rallegrarci quando la [?]giungerà alla meta
tanto desiderata.
Intanto …[?]…… considerazione.
Ant. Mordini
Ill.
Sig. Giu. Marchi
Com Bagni Lucca
- Lettera di Menotti Garibaldi del 18 Aprile 1892.
[Menotti, figlio di Giuseppe ed Anita Garibaldi, partecipò alla spedizione dei Mille, alla terza guerra d’indipendenza, alla guerra franco prussiana del 1870. Divenne deputato del Regno d’Italia dal 1876 al 1897]
“ Egregio Sig. Sindaco, Vi ringrazio per la partecipazione fattami,
della deliberazione consiliare di codesto Comune, per quanto mi riguarda; e
sono lieto d’aver potuto giovare agli interessi della vostra laboriosa
popolazione.
Con spiciale considerazione vi saluto Vostro de.mo M. Garibaldi
All’Egregio Sig. Cav.le Giuseppe Marchi Sindaco di Bagni di Lucca
Roma li 18 Aprile 1892”
- Lettera di A. Brunicardi al Presidente del Consiglio Giolitti del 7 Novembre 1893.
[Adolfo Brunicardi, Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 , si laureò in ingegneria e compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino degli anni '70. Nel 1886 entra in Parlamento e vi resta fino al 1904].
7 Nov. 1893
Egregio Amico,
Mi permetto di presentarti e
raccomandarti vivamente il Sig: Cav: Giuseppe Marchi, Sindaco di bagni di
Lucca, il quale si reca costi per sollecitare a codesto Ministero
l’approvazione del Bilancio, di quel Comune, del 1894.
Ti prego a volerlo ricevere con
la tua solita cortesia e fare il possibile di contentarlo.
Mille grazie e mille saluti dal
Tuo aff….
A Brunicardi
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