Vincenzo Barsotti: da semplice
figurinaio a “Formatore di Sua Maestà
Cristianissima”
Vincenzo Barsotti (1747- 1798) da Tereglio (Lu) rappresenta l’emigrante lucchese, che raggiunge la elevazione sociale attraverso il successo professionale: da semplice figurinaio a formatore delle personalità artistiche più importanti della seconda metà del ‘700 e del papa Pio VI.
I due quadri in cui ha voluto essere ritratto certificano queste due aspetti: in maniche di camicia come semplice artigiano nel primo, in abito “curiale” nel secondo con in mano un cartiglio su cui è scritto “A sua eccellenza mon[signore] Mag[giordomo] No[stro] Sig[nore] Pio VI. Vincenzo Barsotti”.
Di
seguito è riportata una piccola pubblicazione (Pernozze) di Francesco Maria
Pellegrini, pronipote di Vincenzo e prozio dello scrivente, costruita su
documenti conservati in archivio.
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