permesso di caccia senza
armi da fuoco
………. con panie vaganti ……….
Il documento sotto riprodotto è
un permesso di caccia per l’uccellagione, attività venatoria atta a catturare
vivi gli uccelli selvatici, che veniva esercitata con trappole, reti, lacci e panie.
In particolare la licenza prevedeva l’uccellagione con l’impiego di panie
“vaganti”, cioè spostabili da luogo a luogo.
La pania, denominata anche vischio, è una bacchetta di
legno, cosparsa con sostanza collosa difficile a seccarsi ottenuta dalle bacche
di vischio, o con un'altra sostanza adesiva, bacchetta che viene impiegata per
catturare piccoli uccelli. Le panie vengono disposte presso punti in cui la
selvaggina si abbevera, oppure in appostamenti fissi con l'impiego dei richiami.
Oggi in Italia l’uccellagione è vietata.
Il documento è rilasciato al
minore Cesare Marchi, residente a Bagni di Lucca, dal Questore di Lucca il 6
ottobre 1919.
Nessun commento:
Posta un commento