giovedì 11 dicembre 2014

BAGNI DI LUCCA quando era una STAZIONE TERMALE INTERNAZIONALE (1896)


BAGNI DI LUCCA, quando era una stazione termale internazionale (1896)
dal foglio ......
"LA LIMA – Anno Primo – Bagni di Lucca, 26 Luglio 1896 –N 3"


L’articolo sotto riportato, a firma “Il Birichino”a pg. 2, racconta di Bagni di Lucca stazione termale frequentata dall’ élite nazionale ed internazionale. 
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cronaca
Molti mi seccano dicendo: Fate un articolo letto di cronaca sulla villeggiatura, fate gli elogi di questo ameno soggiorno, parlate di queste acque portentose, e cose simili. Io non farò né l’una né l’altra. La fama dei Bagni di Lucca è ormai troppo grande, per avere bisogno di certe enfatiche descrizioni che si usano per tanti altri luoghi di villeggiatura e di bagni, che appunto vanno avanti a colpi di rèclame. Io credo che qualunque elogio che si accoppiasse al nome “Bagni di Lucca” non farebbe che impiccolire la loro fama, se ciò fosse possibile. Il solo nome contiene una vera epopea, di cui le strepitose guarigioni operate da queste acque, e il soggiorno di tant’ illustri personaggi, sono gli splendidi esempi.
Non farò perciò che dire due parole. Il nostro paese comincia ora a trovarsi nel suo massimo splendore. Questo Paradiso verde, al quale, appunto sotto questo nome con cui un giorno lo aveva salutato quel grande poeta tedesco Enrico Heine, il nostro bravo maestro Valsuani dedicò una sua bella sinfonia, comincia a popolarsi di angeli bruni e biondi ….. A non stare attenti c’è da perdere la testa. E’ meglio cercare di distrarsi, altrimenti si corre pericolo di prendere delle cotte tremende, o, come dicono a Firenze, d’innamorarsi come gatti rossi.
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Lunedì sera 21 ebbe luogo il primo dei piccoli balli che riuscì importante per il numero delle eleganti signore e signorine che vi presero parte. Erano tutte belle, ma per evitare invidie, gelosie ……. o che so io il Birichino si asterrà da elogi particolari: Durante la sua carriera giornalistica, esaltato forse da qualche treccia bionda o da qualche occhio nero, essendosi fatto sfuggire qualche parola di ammirazione, lo hanno più volte creduto innamorato. Questo inconveniente desidero non si rinnuovi. Tra i presenti noterò la viscontessa Moraes de Sarmento con il figlio, la marchesa Ricci, M.rs Wheateroft, Miss Lucy Percivae, il marchese e la marchesa Scarampi colla loro famiglia, il colonnelo Beker con la sua signorina, signora Hamilton, conte e contessa Peon de Regil, madame Mitousoff e figlio, signorina Galeotti, signorina Mansi, signora e signorina Fassini Camossi, il tenente Cassini Camossi reduce da Abba Carima, signorina Moor, il marchese Malaspina colla sua signora, M.r e Madame Des Fongères, ed altri di cui non ricordo il nome.
Le danze proseguirono animate fino ad ora assai tarda.
Nel prossimo numero parlerò del Circolo dei Forestieri.
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Di seguito sono riportati i nomi dei villeggianti, come pubblicato dal foglio.








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