sabato 7 febbraio 2015

IL VOLTO SANTO di Lucca in due stampe.


IL VOLTO SANTO di Lucca in due stampe.

Il Volto Santo (detto anche “Sacra Croce”) è una celebre scultura rappresentante Cristo vivo sulla croce, vestito all’orientale, con il colobium.
L’opera è conservata presso la cattedrale di Lucca, all’interno di un sacello, detto appunto “del Volto Santo”. Venerato ed onorato attraverso i secoli, meta di pellegrinaggio da tutta Europa, diviene l’emblema ed il simbolo di Lucca, a seguito del singolare processo per cui la devozione tributata al Volto Santo ha fornito, per lungo tempo, la misura del rispetto per il governo civile.

 Il Volto Santo è stato ed è riprodotto in moltissime stampe. Di seguito sono riportati due esempi estremamente diversi nella loro fattura e rappresentazione.



- Vero ritratto del Volto Santo
Autore: ambito lucchese
Tecnica:  bulino [Il bulino è il più antico procedimento calcografico e prende il nome dallo strumento usato per incidere il metallo, formato da una sottile sbarra di acciaio temperato con una estremità tagliata trasversalmente ed affilata. L'origine risale alla prima metà del Quattrocento e deriva dalla tecnica usata sui metalli fin dal Medio Evo dagli orafi, che impiegavano il bulino per ottenere incavi nelle lamine, generalmente d'argento, poi colmati per rendere evidente il disegno, con una mistura nera chiamata nigellum (niello). Quando per un controllo del cesello si mise nei solchi al posto del niello una mistura simile di inchiostro denso e si vide che questi lasciavano la loro impronta sulla carta umida si ebbero le prime impressioni a bulino.]
Ambito cronologico: I decennio del XVIII secolo
L’opera è stata commissionata dal cardinale lucchese Filippo Spada (morto nel 1724), probabilmente intorno al 1703 e disegnata ed incisa da Giovan Antonio Lucchesi.


- Volto santo
Autore: Anonimo (ambito lucchese)
Tecnica: Xilografia [la xilografia è una tecnica di incisione a rilievo realizzata su un supporto di legno. Questa tecnica veniva utilizzata in Cina prima dell'anno 1000, mentre in Occidente inizia ad avere le sue prime applicazioni già verso la fine del tredicesimo secolo per decorare i tessuti. Conobbe,invece, grande fortuna fra il Quattrocento e il Cinquecento, per l'illustrazione di libri e per tavole a sé stanti]
Ambito cronologico: XIX secolo
L’opera raffigura il Volto Santo su uno sfondo completamente bianco, al fine di dare maggiore risalto al simbolo che rappresenta il simulacro stesso, piuttosto che alla narrazione della storia che lo caratterizza.
Si può ipotizzare che questa immagine fosse adoperata come stendardo durante le funzioni religiose.

Nessun commento:

Posta un commento