domenica 15 febbraio 2015

Pro memoria contratti casa Marchi di Pieve di Controne - (sec. XVII-XIX)





Pro memoria contratti casa Marchi di Pieve di Controne

(sec. XVII-XIX)


La famiglia Marchi di Pieve di Controne possedeva molti immobili nel luogo di residenza e nelle terre limitrofe. I suoi componenti erano dediti a operazioni finanziarie per comperare e/o vendere.
Nell’archivio di conservano innumerevoli contratti di compravendita, promemoria e “libbri” dove sono elencate le operazioni finanziarie.
Di seguito sono riportati tre foglietti di pro-memoria.
Anno 1637

f. 27. [?] A di 12 Agosto 1637

S. [?] Silorio Rustici rogò il contratto di vendita d’un pezzo di terra selvata L.o do. [luogo detto] alla fontana, che fa Batt.a d’Angelo Marchi di Controni a Santina di Iacopo di do. L.o per scudi trenta con ricompra in perpetuo, e obb.one [obbligazione] a vend.e  staia 3 ¾ farina di castagne l’anno.


Anno 1789
A di 17 Luglio 1789
[?] Filippo M.a Licchetti, fù rogato lo strumento di cambio per anni tre di scudi cento ventotto, che fa il Rev:do Giacomo M.a Marchi della Pieve di Controne, al Rev:do Gio: Bernardo del fù Gio: Bernardi de monti di Villa, e Sargente Pietro Bernardi di detto Luogo, con la disdetta reciproca di due mesi, come meglio [?]

Anno 1813

A di ventisette del Mese di Agosto 1813
Il notaio Anselmo Martini si rogò dello strumento di vendita di Beni selvati fatta per scudi quarantaquattro dal Signor Govilico[?] Teldeschi[?] di Casabasciana al Signore Capitano Angelo Marchi della Pieve di Controne, e come meglio [?].




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