Carlo Ludovico Duca di Lucca e di Parma, alias conte di Villafranca.

Carlo Ludovico Duca di Lucca e di Parma

 alias  Conte di Villafranca

Carlo Ludovico di Borbone successe alla madre Maria Luisa nel 1824 alla guida del Ducato di Lucca, il 4 ottobre 1847 firmò l'atto di cessione della città alla Toscana, il 31 dicembre 1847 entrò a Parma prendendo possesso del trono dei suoi antenati con il nome di Carlo II, infine il 14 marzo 1849 abdicò a favore del figlio.

Negli anni che lo separarono dalla morte, avvenuta nel 1883 a Nizza, si dedicò a viaggi e ai suoi studi prediletti biblici e liturgici, continuando a sperperare molto denaro, come del resto aveva fatto anche quando era alla guida dei due piccoli ducati. Le spese incontrollate lo portavano spesso a chiedere dei prestiti e i due documenti dell’archivio Marchi sotto riportati ne sono testimonianza. Sia durante i viaggi e soprattutto per queste operazioni Carlo Ludovico si firmava “Conte di Villafranca”, titolo acquisito attraverso il matrimonio che aveva contratto nel 1820 con Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I.

LETTERA DI CARLO LUDOVICO A IL SIG. LORENZO RAIMONDO MARCHI

Nizza  li 25 Feb , 1856

Sig. Raimondo stimatissimo

Queste poche righe gli e le  porterà Luigi Andreuccetti  qua venuto.

Lui prega ed io la prego di volerli rimettere millecinquecento franchi che io poi li rimborserò a Parigi ove sarò tra un mese al più. Con vera stima d’amicizia mi creda sempre

Suo Aff. ed   Obbligato

Carlo C.e [Conte] di Villafranca

Nota:

Dal Bollettino delle leggi del Ducato Lucchese – Tomo XXVI

“ …. Il Sig. Lorenzo Raimondo Marchi è eletto Anziano della Magistratura Comunicativa di Lucca in rimpiazzo del sig. Benedetto Simonetti defunto … - Data a Lucca il 18 marzo 1842 – Carlo Ludovico …”

RICEVUTA DI PAGAMENTO  DI LUIGI ANDREUCCETTI 

 

A di 8. Marzo 1856

Ho ricevuto io sottoscritto dal Sig: Lorenzo Raimondo Marchi il valore di Franchi millecinquecento quali mi paga per conto di S. A. R. [Sua Altezza Reale] il Conte di Villafranca fatta in duplo [trascrizione in doppia copia] un sol’effetto. Dico ricevuto F:^hi 1500.-

L.  Andreuccetti