c) La
posta durante la Grande Guerra.
(archivio Ten. Mario Marchi - Lucca)
Infine venivano emesse cartoline illustrate “dotate più o meno palesemente di messaggi
propagandistici.” [L. Pignotti – Figure d’assalto. Le cartoline della Grande Guerra]
- Messaggi per determinare, rassicurare o rafforzare l’abito mentale del militare con ritratti di personaggi considerati eroici, che devono spronare a liberare terre irredente.
-Immagini relative alle potenze alleate.
Giovane “protetta” dalla sciarpa della bandiera americana.
Giovane “protetta” dalla sciarpa della bandiera americana.
Particolare della marina inglese.
- Rappresentazioni
tese a mettere i cattiva luce e a tratteggiare negativamente l’immagine del
nemico, come:
il mostro sofferente = al nemico austriaco.
- Cartoline
illustrate con bambini che vengono rappresentati con simboli patriottici, come la bandiera.
- Cartoline
che rappresentano cavalieri e dame, in una atmosfera delicata e frivola,
lontanissima dalla durezza del conflitto e indirizzate a far evadere per un
momento dalla tragica atmosfera della guerra.
Si
riporta infine una particolarità della scrittura nella corrispondenza fra i
familiari e il Ten. Mario Marchi. In molte pagine di lettere si opera come
sotto rappresentato la sovrapposizione della scrittura per risparmiare spazio.
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