“Si
spedisce in odio” l’avviso di riscossione – Regno di Sardegna
1854
Nel
1815, dopo la caduta di napoleone, il territorio di Sarzana fù
inglobato nella provincia di Levante del Regno di Sardegna e divenne
sede di un mandamento (Circoscrizione amministrativa intermedia fra
il circondario e il comune, propria del Regno Sabaudo).
Di
seguito è riportata una ingiunzione di pagamento per omesso
versamento di tassa, datata 27 luglio 1854, con la disposizione di
requisizione temporanea del diritto di abitazione, disposta dai
comuni per adempiere all’obbligo di fornire gli alloggiamenti
necessari alle truppe di passaggio o in precaria residenza. Sono poi
indicate ulteriori azioni quali “ l’esecuzione dè suoi mobili e
frutti ed anche all’aggiudicazione dei beni ,,,,”, dove non fosse
dato seguito positivo alla richiesta dell’autorità.
Quello
che colpisce nello stampato è la frase “… si spedisce in odio
suo col mezzo del solito Soldato esibitore … “
TRASCRIZIONE:
CONTRIBUZ.(ione)
DIRETTE MANDAM.(ento) DI SARZANA
PROVNCIA
DI LEVANTE COMUNE DI SARZANA
BOLLETTA
D’ ALLOGGIO MILITARE N.°
Il
Sig. Grossi Gius=e figlio della fù Gessi trovandosi in debito delle
infradescritte Contribuzioni, a saldo dei dodicesimi scaduti nel 1853
si spedisce in odio suo e col mezzo del solito Soldato
esibitore del presente, ed in seguito all’autorizzazione avutane
dal Signor Intendente della Provincia
Dro
24….(scrittura a mano poco leggibile)
l’alloggio
militare per il termine di giorni cinque, durante il quale sopporterà
la spesa come infra per cadun giorno a tenore della Tassa fissata dal
Regio Biglietto de’ 15 Maggio 1822; con diffidamento che passato
tal termine senza avere soddisfatto al debito suddetto, si procederà
tosto all’esecuzione de’ suoi mobili e frutti ed anche
all’aggiudicazione dei beni, salvo il caso che il Signor intendente
della Provincia giudicasse conveniente di duplicare ed anche
triplicare le spese d’alloggio, prima di far procedere agli atti
suddetti.
Il
debitore è di più avvertito, che tanto la quota del suo debito,
quanto l’ammontare delle spese, non possono sborsarsi a mani del
soldato, sotto pena di nullità dell’eseguito pagamento, ma
dovranno essere pagate, a termini dell’art. 138 dell’Istruzione
1.° Aprile 1826, all’Esattore infrascritto, a cui si presenterà
munito della presente Bolletta d’alloggio.
Segue
la specifica della multa, che ammonta a Ln. 2,10
Sarzana
2/ Luglio 1854
L’
ESATTORE del Mandamento
(firma)