domenica 26 dicembre 2021

LE TESTE DI VITTORIO EMANUELE II°, CAVOUR, MAZZINI …. SULLA FACCIATA ROMANO-GOTICA DI S: MICHELE IN LUCCA.


 

LE TESTE DI VITTORIO EMANUELE II°, CAVOUR, MAZZINI …. SULLA FACCIATA ROMANO-GOTICA DI S. MICHELE IN LUCCA.


  • La chiesa di San Michele, nel centro storico di Lucca, dove sorgeva il Foro Romano, è documentata per la prima volta nel 795, ma la chiesa attuale è stata eretta a partire dal 1070 per volere del papa Alessandro II° . Il lungo protrarsi dei lavori ha conferito all'opera motivi gotico- romanici.

  • Nel 1800 la facciata presentava un forte deperimento e tra gli elementi marmorei più degradati, o addirittura mancanti, figurano le teste poste sugli architravi e sulla congiunzione degli archivolti. Per questo viene incaricato nel 1859 per il restauro l’architetto lucchese, Giuseppe Pardini, che scrive: “ ….mancano teste umane di soggetti storici in quel monumento, vi è un perfetto oblio dell’esistenza di quei soggetti. Chi devo collocare io lassù, delle teste chimeriche, o dei fantocci insignificanti, o devo piuttosto seguire il concetto dell’architetto di aggiungere interesse al monumento coll’effigiarvi dei soggetti storici contemporanei? ….” Il Pardini sceglie di reintegrare le parti mancanti con quelle di figure politiche del Risorgimento e così appaiono le teste di Vittorio Emanuele II, di Camillo Benso conte di Cavour, di Pio IX, di Garibaldi, di Mazzini etc., accanto a Santa Caterina, S. Agostino, Dante Alighieri, Crisoforo Colombo etc.

 

 

Particolare: testa di Vittorio Emanuele II° con la corona ferrea.