LE TESTE DI VITTORIO EMANUELE II°, CAVOUR, MAZZINI …. SULLA FACCIATA ROMANO-GOTICA DI S. MICHELE IN LUCCA.
- La chiesa di San Michele, nel centro storico di Lucca, dove sorgeva il Foro Romano, è documentata per la prima volta nel 795, ma la chiesa attuale è stata eretta a partire dal 1070 per volere del papa Alessandro II° . Il lungo protrarsi dei lavori ha conferito all'opera motivi gotico- romanici.
- Nel
1800 la facciata presentava
un forte deperimento
e
tra gli elementi marmorei più degradati, o addirittura mancanti,
figurano le teste poste
sugli
architravi e sulla congiunzione degli archivolti. Per
questo viene
incaricato nel
1859 per
il restauro l’architetto lucchese, Giuseppe Pardini, che
scrive: “ ….mancano
teste umane di soggetti storici in quel monumento, vi è un perfetto
oblio dell’esistenza di quei soggetti. Chi devo collocare io lassù,
delle teste chimeriche, o dei fantocci insignificanti, o devo
piuttosto seguire il concetto dell’architetto di aggiungere
interesse al monumento coll’effigiarvi dei soggetti storici
contemporanei? ….”
Il Pardini sceglie
di reintegrare le parti mancanti con quelle di figure politiche del
Risorgimento e così appaiono le teste di
Vittorio Emanuele II, di
Camillo Benso conte
di Cavour, di
Pio IX, di
Garibaldi, di Mazzini etc., accanto
a Santa Caterina, S. Agostino, Dante Alighieri, Crisoforo Colombo etc.
Particolare: testa di Vittorio Emanuele II° con la corona ferrea.
Nessun commento:
Posta un commento