Lettera
di un carcerato del 1882 nello stabilimento penale delle Murate a
Firenze.
La lettera è scritta da un carcerato alle Murate di
Firenze al padre residente a Vico Pancellorum, un piccolo paese della val di
Lima in comune di Bagni di Lucca.
stabilimento penale delle murate Firenze. a di 27 Mro [Marzo] 1882
in Firenze
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N 819
I detenuti condannati a carcere non
possono scrivere
E spedir lettere se non dopo
la detenzione di un mese, ed
in seguito una volta ogni
mese.
Le lettere non francate della giusta
tassa postale saranno respinte.
Eccetto il caso
di circostanze straordinarie i detenuti
non sono ammessi a ricever visite se non dope tre
mesi di detenzione penale, ed in seguito una volta ogni
due mesi.
Caro Padre
Io godo buona salute e così
spero di voi e di tutta la
famiglia. Vi prego salutare la Mamma e i fratelli e tutti di
casa.
Sappiatemi dire se avete fatto l’ istanza per ottenermi la grazia
di 6 mesi.
Salutate tutti i parenti e chi domanda di
me.
Mandatemi a dire se avete ricevuto lettere da mio fratello.
Augurandovi a tutti la buona Pasqua mi confermo
Vos.[tro] Aff.[ezionato] Figlio
Saluta la Cognata G.
Antonio L======
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