giovedì 22 agosto 2013

UNO STRANO BIGLIETTO DELLA POETESSA MARIE LOUISE RAMEE' - BAGNI DI LUCCA - FINE XIX SEC.


Uno “strano” biglietto.

La poetessa Marie Louise Ramée invia a Giuseppe Marchi, sindaco di Bagni Lucca, un biglietto in cui lo invita a farle visita presso l’albergo in cui dimora. 
Testo:
Vorrei ---  il  Sig.
Marchi --  avere
la ---- bontà -- di
venire--- vedermi
nel--  pomeriggio
oggi ? ---- lui
sarò grata----- .

Hotel L. de la Ramée
de la
Ville 



Dimensioni: L = 20,8 cm – H = 15,4 cm

Nota: si firma Marie Louise de la Ramée, con civetteria di finta aristocratica

Breve biografia.
Nata nel Suffolk da padre francese e madre inglese, a diciotto anni si trasferì con la madre nel sobborgo londinese di Ravenscourt Park, dove intraprese una rapida e apprezzata carriera di scrittrice adottando lo pseudonimo Ouida (deformazione infantile del nome Louise). Eccentrica, amante dello sfarzo e del lusso, Ouida, dopo aver viaggiato per tutta Europa, si stabilì in Toscana e visse vent’anni a Firenze (1874-94), poi, quando la sua fortuna cominciò a declinare, decise di dividersi tra Bagni di Lucca e Viareggio.  Nei suoi scritti traspaiono sia le idee anticonformiste sia la volontà di evadere dal contesto della limitante condizione femminile dell'epoca.
Nel corso della sua vita ha scritto oltre una quarantina di opere, tra cui numerosi romanzi come Sotto due bandiere, Falene o La principessa Napraxine. Attivista dei diritti degli animali, spesso li faceva diventare protagonisti delle sue opere, come nel romanzo Il Cane delle Fiandre. È sepolta nel Cimitero inglese di Bagni di Lucca in una tomba a sarcofago rassomigliante a quella di Ilaria del Carretto.

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