IL PONTE SUL RENO DI GIULIO CESARE.
Questo “lavoretto paesano” del prof. Francesco
Maria Pellegrini analizza la struttura del ponte costruito da Giulio Cesare sul
fiume Reno, così come descritta nel libro IV° del “de bello gallico”, dandone una propria interpetrazione.
NOTA: La struttura militare in legno, atta a
permettere il passaggio del fiume Reno fu concepita da Cesare nel corso delle
due campagne contro i popoli germanici, durante la conquista della Gallia.
Cesare lanciò due ponti sul Reno per intimorire
i Germani, che più volte avevano oltrepassato il corso d’acqua razziando le
regioni vicine comprese nei domini romani.
Nei siti internet
si trovano del ponte di Cesare schemi di strutture, che differiscono da quanto ipotizzato da Francesco Pellegrini, come quella di seguito riportata.
“Alla
solidità bisognava affiancare l’elasticità, per cui non vennero utilizzati
chiodi, ma legature in corda. Vennero anche approntate altre opere di rinforzo
secondarie: a valle furono fissati altri pali obliqui per aumentare la
resistenza alla corrente del ponte, mentre poco più a monte vennero costruite
delle palizzate per attutire eventuali colpi subiti da alberi o navi che le
popolazioni germaniche potevano lasciare nel fiume in modo da danneggiare il
ponte.
Il
ponte doveva avere una carreggiata di circa 4 m ed era lungo
poco meno di 500 m, con 56 campate di 8 m che costituivano il ponte
sul Reno. L'opera secondo Cesare fu completata in soli dieci giorni.”
Schema della struttura
del ponte:
Interessantissimo, grazie! (arlindo.castanho@gmail.com)
RispondiEliminaBuongiorno, il libro si trova in commercio? Complimenti per il sito, luigi
RispondiElimina