la tomba su cui furono incisi nomi di viventi
- anno 1650 Chiesa di S. Francesco, Lucca -
Nella chiesa di S.
Francesco a Lucca si conserva una tomba gentilizia a livello di pavimento,
davanti all’altar maggiore, appartenuta alla famiglia Guasparini, ascritta alla
nobiltà lucchese per il valore dimostrato da Cornelio, capitano alle dipendenze
del condottiero Alessandro Farnese, nella conquista della città d’Anversa nelle
Fiandre nell’anno 1585.
Il figlio di Cornelio,
Giovanni, nel 1650 fece “scavare” la tomba riportando sulla pietra lo stemma di
famiglia ed incisa la scritta:
“D.(eo) O.(ptimo) M.(aximo) Ioannes
Guasparinus C(ives) L(ucensis) sibi Margheritae (sic) de
Burlacchinis coniuge suae Liberisque Salvatori, Pompejo, Floriano, Francisco,
Dominico et Paolino H.MM.P. Anni jubilari 1650”.
Tomba della famiglia Guasparini. |
Perimetrazione della lapide con la scritta e posizione dello stemma gentilizio. |
Lo stemma Guasparini,
ricavato da documenti della Biblioteca Statale di Lucca, è in campo turchino
formato da una fascia di colore bianco, con inseriti tre pomi rossi, da una
stella giallo oro a otto raggi e da una falce di luna colore argento.
Sulla tomba sono riportati, prima della loro morte, i nomi dello stesso Giovanni (deceduto nel 1662), della consorte Margherita Burlacchini (vivente nel 1686 a Lucca) e dei sei figli maschi nati prima della realizzazione del sacello: Salvatore (deceduto nel 1691 a Firenze ed ivi sepolto), Pompeo (vivente nel 1677 a Lione), Floriano (vivente nel 1677), Francesco (deceduto nel 1665), Domenico (vivente nel 1673) e Paolino (vivente nel 1670). I nomi del figlio Gio: Maria e della figlia Laura non compaiono perché nati dopo il 1650. (Le date sopra riportate sono tratte dall’archivio di casa Pellegrini)
Questa tomba è legata anche al forte contrasto sorto
fra Margherita Burlacchini nei Guasparini e la famiglia Pellegrini, di cui
Giuseppe era divenuto genero sposando la figlia Laura nel 1666. La Burlacchini
si oppose in maniera categorica all’inumazione di membri della famiglia
Pellegrini nella tomba in S. Francesco.
Di Margherita
Burlacchini (l’Inverno), dei figli Pompeo (l’Estate) e Laura (la Primavera) e di Giuseppe Pellegrini (l’Autunno)
sono conservati i ritratti che formavano l’allegoria delle quattro stagioni
nella galleria di casa Pellegrini.
L'INVERNO - ritratto di Margherita Burlacchini |
La PRIMAVERA - ritratto di Laura Guasparini. |
L' ESTATE - ritratto di Pompeo Guasparini. |
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