guerra del 15-18: lo scapaccione al soldato frate
Il clero religioso e secolare doveva, secondo le norme in vigore agli inizi del ‘900, compiere il servizio militare in tempo di pace e pertanto fece parte della chiamata alle armi del 1915.
Il sottotenente avvocato Enrico
Pellegrini, appartenente alla classe 1882 e facente parte della Milizia
Territoriale, al tempo delle lettere sotto riprodotte, svolgeva la funzione di
istruttore presso il campo d’addestramento di Tortona. Nel campo affluivano le
nuove lreclute per essere preparate a recarsi nelle “zone di guerra”.
La lettera indirizzata dal Sottotenente alla consorte Dedè
(Iadè) si apre con il succinto racconto dello scapaccione dato al soldato frate
e la seconda lettera è la missiva che il religioso trasmette dopo l’incidente.
I° lettera :
Tortona 30/8/18
Carissima Dedè. Ho
ricevuto ora la tua in data 28 e sono contento delle notizie sempre buone per
quanto sempre intonate al sapore di guerra. Pazienza! A proposito di pazienza
leggi la letterina che ti unisco e impara se tu avessi bisogno. È il soldato
frate che ho in compagnia al quale ieri detti uno scapaccione fenomenale perché
lo sorpresi che faceva alla palla colla gavetta. È la prima volta che alzo le
mani e sono cadute sulla collottola di un frate! ……….
II° lettera :
Tortona 30/8/18
Illmo Signore,
Questa mia mancanza, che
in questa sera ho commesso mi spinge a scriverle la presente.
Da che la commisi non ebbi
quasi più pace, giunto al mi convento, ho mille pensieri, subito mi venne anzi
mi venne prima, il pensiero di chiederle perdono per mezzo di una lettera.
Con questa mia lettera
dunque intendo chiederle perdono; son certo ch’Ella, qual buon padre, mi
perdonerà conoscendo come sia facile cadere in mancanze l’uomo.
Certamente Ella si sarà meravigliato
vedendo me Cappuccino cadere in tal mancanza, ora però Le prometto che in
simili mancanze mi guarderò quanto mai.
Vi sono caduto in questa mancanza proprio
senza avvedermene.
Augurandole intanto ogni bene
dall’Altissimo e di nuovo chiedendole perdono mi sottoscrivo
D. V. S. Illma
Devmo
Chierico soldato
Cortesia Ilario
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