monete di un emigrante
[doppia di spagna - una moneta americana da
20 dollari – lisbonine – monete di
portogallo con croce – lira sterlina - moneta brasiliana di Pietro II - moneta d’argento con una sfera armillare
– napoleoni - pezzette ]
Luca Marchi (1798 – 1876), ricco possidente di Pieve di Controne (frazione montana di Bagni di Lucca), nel 1855 va incontro al fallimento economico, a cui il cugino, avv. Bartolomeo Brunicardi, cerca di rimediare, ma con scarsi risultati, essendo obbligato a vendere gran parte del notevole patrimonio del parente. Nel 1857 Luca Marchi decide di partire alla volta delle Americhe per fare “fortuna”. [ ved. blog “Luca Marchi, una figura di emigrante lucchese” ]
Di seguito sono riportate alcune pagine
dell’amministrazione tenuta dall’avv. Brunicardi, dove sono riportate le
“entrate”, ottenute attraverso prestiti e vendite dei beni e dei prodotti della
terra e le uscite per spese varie, ma soprattutto per coprire i debiti
accumulati.
1a pagina
“Amministrazione tenuta per Luca Marchi dipendentemente
dalla procura ai rogiti Sr Raffaele Giovannetti 3 Febb: 1855
dall’Avv:to B.meo Brunicardi Entrate
11
Febb: 1855 Presi ad imprestito alla Banca di Lucca con cambiale per mesi 4
Fr:ni 200 collo sconto di fio.ini £ 29.8. e però Lucchesi £ 1466,4
14 Febb: do= Dal
Sig:re Consig:re Grossi per valuta di uno staio farina
dolce vendutagli £ 5
15
Marzo Da Ranieri di Giuliano Brunicardi per prezzo dell’appezzamento vendutogli
oggi lo do [detto luogo] alla Marginetta di Tore come dal contratto
Sr Raffaele Giovannetti col quale ho pur venduto l’altro pezzo lo:
do: [detto luogo] a Segalaia per Fr:ni 50
accollandoli una rata del debito verso Iacopo Giusti di Tereglio £ 300
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11a
pagina
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1857 Segue
la dicontro Spesa somma addietro £ 9709, 13
14 Marzo. Al Notaio Sig.
Castigliani per il certificato da servire per la voltura dei beni di Calcinaia
venduta a Lorenzo Lucchesi £ 2, 5
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7 Aprile = A Luca Marchi
per rivestirsi essendo prossima la sua partenza per l’America Franc:ni
10 come da sua ricevuta. £ 75
16 Aprile = dati allo
stesso luca marchi altri Franc:ni 90, cioè 70 per il suo viaggio
d’America che intraprende domani, e 20 comprar pane alla famiglia, da
ritirarmene cogli effetti del suo Patrimonio c. da obbligazione. £ 675
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21a pagina
1859 Somma addietro dell’Entrata £ 18,101. 6. 4
..
ottavi di una doppia di Spagna vendute a £ 5.18 l’una, e così in tutto fior: £ 82,12
– Una moneta Americana da 20 dollari valutata £ 118,10 – n° 5 lisbonine valutate £ 51 l’una e
però in tutto £ 255 – n° 2 Monete di Portogallo con una croce valutate £ 28.10,
e però totalità £ 57 – N° 3 Lire Sterline valutate £ 29.6.8 e però in tutto £
118.6.8– Una moneta brasiliana di Pietro II del 1855 ed altra simile che è la
metà della sudd:a valutate ambedue £ 95 – Una moneta d’argento con
una sfera armillare valutata £ 5.8
E
siccome tali monete possono andar soggette ad aumento, e diminuzione, così non
si riporta per ora in entrata che il ricavato dalla vendita delle doppie di
Spagna in £ 1068.14.8 e delle 14 pezzette di £ 52.12 formanti la complessiva
somma di Lucchesi
Cambiate in seguito, cioè a 20
Xbre le altre monete suddette ho ricavato le appresso somme. Dalla moneta da 20
Dollari fior: £ 119.13.4. Dalle cinque lisbonine £ 258.6.8 = Dalle
due monete di Portogallo con croce £ 60 – Dalle tre lire sterline £ 88,10 =.
Dai cinque Napoleoni £ 118.6.8 – Dalla moneta Brasiliana di Pietro II del 1855,
e dall’altra simile che è la metà £ 96 – e ritenuta la moneta d’argento colla
sfera armillare per £ 5,8; e così in tutto per fior: £ 746.4.8 pari a Lucch:
139.10.
- Moneta brasiliana di Pietro II°.
- Moneta d’argento con una sfera armillare (la sfera armillare (nota anche come astrolabio
sferico) è un modello della sfera celeste inventato da Eratostene nel 255 a.C
ed è formata da anelli detti armille, ciascuna delle quali rappresenta uno dei
circoli della sfera celeste).
- Pezzetta (Piccola moneta d’argento o di mistura del principato di Monaco, emessa
nel 1648 da Onorato III Grimaldi e poi dai suoi successori).
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