1847: Fine
del Ducato di Lucca - “...ora siamo
tutti Toscani...”
Il 4 ottobre del 1847, attraverso trattative segrete fra il
duca di Lucca Carlo Ludovico e il Granduca di Toscana, la città passò a far
parte del Granducato.
La lettera sotto riprodotta è scritta da Maria Cristofanini,
appartenente a una eminente famiglia di Borgo a Mozzano (LU), al figlio assente
dal Ducato e presso un seminario.
Carissimo Figlio
Borgo 12 Ottobre 1847
Finalmente si è presentata l’occasione di mandarli i 3 libri
che desideravi due scapolari
[Lo scapolare consiste in una striscia di stoffa con apertura
per la testa, pendente sul petto e sul dorso. Talvolta, unito allo scapolare,
vi è anche il cappuccio. Viene portato anche a scopo devozionale (piccolo
scapolare o abitino) in onore della Vergine Maria, di santi, o di particolari
devozioni.] e
una coroncina il tutto benedetto, tienne
conto e sii divoto della Madonna.
Avrai inteso la nuova del nostro Ducato. Ora siamo tutti Toscani. È già stato preso il possesso
solenne da u Rappresentante il nuovo Sovrano, è stato abolito il Ministero e il
Consiglio di Stato, ed è stata creata una commissione provisoria governativa
composta dal Marchese Commendatore Antonio Mazzarosa, del Cavaliere Com.re
Nicolao Giorgini, e del Marc:se Tenente Colonnello Lelio Guinigi
assistita da un consultore fiorentino Avv:to Binchierai. Si accetta
che Gallicano, Minucciano, e Montignoso siano stati ceduti al Ducato di Modena.
Anche attualmente continua la tranquillità e la quiete. Vivi
dunque tranquillo riguardo a noi né ti prendere alcun pensiero.
Noi si segue a godere ottima salute e mi lusingo che tu pure
continui a star bene.
Riverisci il Sig. Enrico, e se prima di questa mia non
fossero giunte costì le sud:te [suddette]
nuove potrai comunicargliele. Rinnova ancora i nostri ossequi a’ tuoi superiori.
Il Pappà la Famiglia i Parenti e gli amici ti fanno mille saluti, e per quanto
il Signore e Maria SS. [santissima] a benedirti,
con ogni affetto mi segno tua
Aff.ma Madre
Maria
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