giovedì 9 novembre 2017

REGOLE LATINE PER METTERE IN LATINO QUALSIVOGLIA GIORNO DEL MESE SECONDO L'USO DEGLI ANTICHI ROMANI



 
regole latine per mettere in latino qualsivoglia giorno
del mese secondo l’uso degli antichi romani 

L’appunto riportato è per mano del Prof. Francesco Pellegrini, che si dilettò a scrivere vari libri.
Vedere su questo blog (enricogiuseppelucamarchi.blogspot.com):  IL PONTE SUL RENO DI GIULIO CESARE” – “BORGO A MOZZANO E PESCAGLIA NELLA STORIA E NELL’ARTE” – “GIOVANNI IACOPO – RACCONTO DEL XVII SEC. – Borgo a Mozzano (Lucca)” – “UN COFANO DA MATRIMONIO (pernozze)”





 
Regole latine per mettere in latino qualsivoglia giorno
del mese secondo l’uso degli antichi
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Presso gli antichi si celebravano tre feste in ciascun mese: la prima si celebrava il primo giorno di ciascun mese, e chiama vasi delle Calende: la seconda si celebrava ai cinque e chiama vasi delle None. Ma nei mesi Mar- Ma- Lu- O cioè Marzo, maggio, Luglio e Ottobre, si celebrava ai 7. La terza si celebrava ai 13 e chiamavasi degl’Idi, ma nei sopra detti 4 si celebrava il 15.
Premesse queste notizie volendo mettere in latino il giorno cui cadeva una di queste feste si esprime la festa stessa in Ablat:[ivo] p. e. Calendis Optobris, e, Nonis Novembris, Idibus Decembris: e vuol


 


dire il 1 di Ottobre il 5 di Novembre e il 13 di Dicembre.
Il giorno avanti una di queste feste si mette in latino col pridie esprimendo la fesrrta futura in Acc:[usativo] p. e. Pridie Kalendas Iulii pridie Nona set pridie Idus Augusi: e vuol dire il 30 Giugno il 4, e il 12 di Agosto.
Il giorno dopo una di queste feste si metta in latino col postridie esprimendo il nome della festa passata in Acc:[ivo] p. e. Postridie kalendas, postridie nonas, postridie Idus Octobris, e vuol dire il 2, l’8, e il 16 di Ottobre.
Volendo poi mettere in latino qualsivoglia altro giorno del mese, si comincia a contare dal giorno stesso che si vuol mettere in latino, fino a quello della prima festa futura, contandovi anche





quello in cui si celebra la festa; ed il numero dei giorni si mette in ablat:[ivo] col nome numera ledi ordine esprimendo la festa futura in Acc:[ivo] p. e. ai 10 di Novembre ritornerò a Lucca, ed il 17 verrò alla scuola = si fa in latino così: Quarto idus Novembris redibo Lucam, et decimo quinto kalendas Decembris veniam ad scholam; poicchè contando dal 10 fino al 13 inclusivo, nel qual giorno si celebra la festa degli Idi, vi sono 4 giorni, e dal 17 di Novembre fino alla prima festa futura che sono le Calende di Decembre vi sono 15 Giorni __________
Parimente ai 19  di Ottobre verrò a vederti; si fa in latino = decimo quarto kalendas Novembris veniam ad te videndum: perché dal 19 di Ottobre fino al giorno della prima festa futura, che sono le calende di novembre vi sono quattordici giorni.

Nota 1.a
Il 24 ed il 25 di Febbraio quando l’anno è bisestile, si metterà in latino col dire = Sexto Calendas Martius: tanto il 24 quanto il 25 come se fossero un sol giorno;e perché di 2 volte si dice sexto perciò l’anno si dice bisestile

Nota 2
Per sapere poi quanti giorni hanno i mesi fa d’uopo rammentarsi
Versi
Trenta di Novembre
April, Giugno e Settembre
Di ventotto venè uno
Tutti gli altri n’han trentuno.






















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